mercoledì 26 dicembre 2018

Sensilli SUCCORPO VANVITELLIANO, NAPOLI


Viaggio nell’Aria

Giovedi' 15 giugno 2006, alle ore 19.00 inaugura - patrocinata dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Campania, nei suggestivi locali della Chiesa della Santissima Annunziata, la Mostra Paesaggi Metropolitani “Sensilli - Viaggio nell’Aria" frutto del lavoro di collaborazione fra l’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali e l’Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli. 
L’e'quipe di ricerca dell’Istituto, diretta dal Prof. Claudio Salerno con il coordinamento scientifico di Giustiniano Matteucig e la direzione artistica di Chiara Camoni, ha realizzato uno studio a cavallo fra scienza e arti visive su tutti gli elementi presenti nell’aria del nostro paesaggio urbano, dai microrganismi agli animali e i vegetali. Gli oggetti d’indagine derivano per la maggior parte dal Parco Metropolitano delle Colline di Napoli - grazie alla collaborazione dell’ Arch. Agostino Di Lorenzo, e il risultato di queste ricerche si riversa in una interessante esposizione e nella presentazione del libro “Il Paesaggio tra Cultura e Natura".
La sede prescelta, di proprieta' del Comune di Napoli, riaperta da poco al pubblico e dotata della meravigliosa cupola del Vanvitelli, si articola in piu' sale che vedranno al loro interno lavori di sintesi fra ricerca scientifica ed estetica, fusione di arte e natura. I sensilli - da cui prende il nome l’esposizione - innervati dal sistema nervoso, sono sede di tangorecettori e chemiofotorecettori per la percezione di sensazioni tattili, stimoli olfattivi e luminosi degli insetti, e saranno visibili insieme ai pollini con l’ausilio di immagini al microscopio elettronico a scansione. Inoltre, in mostra 3 videoproiezioni rispettivamente di: pollini fluorescenti, diverse specie di lepidotteri (farfalle) e uccelli; questi ultimi protagonisti anche dell’installazione sonora curata da Paola Ricciardi e Giancarlo Moschetti sul canto delle specie presenti nel Parco nel corso delle 24 ore. In esposizione la fotografia paesaggistica di Salvatore Esposito; le tavole entomologiche di Domenico Cirillo, medico partenopeo che nella seconda meta' del ‘700 mise a punto una serie di studi sulle specie di insetti urbani al fine di prevenire malattie e infezioni trasmessi da questi ultimi; le tavole fitopatologiche di Goidanich, che, fatte a mano nel ‘900, sostituivano l’elemento fotografico; e i disegni di autori vari, raffiguranti microimenotteri e risalenti al 1940. Testi esplicativi ed immagini fotografiche raccontano origini ed estetica di tre elementi del nostro paesaggio metropolitano: la ciliegia Napoletana o di Chiaiano, la Mela Annurca e le Vigne, (fra cui la Vigna San Martino); Infine, si chiama “Flapping" la performance di danza contemporanea a cura di Paola Ricciardi che riprende e si ispira al volo degli uccelli, ancora una volta protagonisti di questo lavoro di ricerca “aereo".
Per l’ideazione e l’organizzazione del Progetto si ringraziano: Agostino Di Lorenzo, Claudio Salerno, Paola Ricciardi, Salvatore Esposito, Chiara Camoni, Giustiniano Matteucig. I contributi scientifici, , sono a cura di: Giovanna Aronne, Michele Fiore, Fabrizio Marziano, Giancarlo Moschetti, Guido Volpe - Universita' degli Studi di Napoli Federico II Facolta' di Agraria. L’esposizione restera' aperta al pubblico fino al 30 giugno, con orario 10 - 19. Il giorno dell’inaugurazione sara' possibile usufruire di una visita guidata alla Ruota.
Giovedi' 15 giugno 2006, alle ore 19.00
Succorpo SS. Annunziata 
Via Annunziata 34, Napoli
Orari: con orario 10 - 19

http://1995-2015.undo.net/it/mostra/40264

“Incursioni"

Una buona notizia per tutti gli appassionati di metapolitica: “Incursioni”, ottimo semestrale pubblicato dal Centro Studi Meridie, è giunto al suo quarto anno di vita. 

La rivista è diretta da Giovanni Nicois (direttore responsabile) e Fabio Pagano (direttore editoriale), giovane studioso di filosofia politica. Caporedattore ne è Danilo Massa. Il comitato di redazione è composto da Ernesto Rao Limata, Francesco Fabio, Giustiniano Matteucig, Simone Olla, Fabio Lucidi Balestrieri, Giangiacomo Vale, Gianluca Capone. Ogni fascicolo, circa cento pagine, si sviluppa intorno a un focus, seguono rubriche varie (colloqui, temi, letture, profili, eccetera).
Il tema centrale del fascicolo appena uscito (n. 4, Marzo 2009, pp. 128) è il “crepuscolo della massa”. Ed è prececeduto da un’interessante messa a punto di Fabio Pagano (Ribellarsi alla massa, pp. 5-7). Seguono i saggi di Giulio Maria Chiodi (Massa. Dall’inquadramento ideologico al governo burocratico, pp. 5-19), Claudio Bonvecchio (Società di massa, verità ed eroismo, pp. 31-39), Alain de Benoist (Tipi e figure nell’opera di Ernst Jünger (pp. 41-52), Danilo Massa (La cultura che ammassa i popoli, pp. 53-60). 
I diversi apporti confluiscono nell’alveo di una comune critica alla società di massa. Che si avvale delle cannoneggianti idee di Nietzsche, Ortega, Jünger, solo per citare gli autori più citati nel fascicolo. E che sfocia, sul piano sociologico, nella rivalutazione di una sorta di individualismo eroico. 
Resta però un punto critico (che forse andava approfondito meglio): Come conciliare individuo (eroico) e comunità (tutta da ricostruire)? Sulla forza primordiale e avvolgente delle gerarchie naturali? Sulla mimesi sociale? Sul convincimento razionale? Tanto per suggerire tre possibilità, spesso poco conciliabili (come le ultime due...). Ovviamente, la nostra non è una critica, ma solo un invito a fare sempre meglio. Visto che le basi intellettuali ci sono.
La rubrica “Approfondimenti” offre un eccellente articolo di Francesco Petrillo (Carl Schmitt: La sfortuna del giurista, pp. 63-77). Che parte dalla raccolta curata da Giorgio Agamben (Carl Schmitt. Un giurista davanti a se stesso. Saggi e interviste, Neri Pozza editore, Vicenza 2005), per ribadire quella che, probabilmente, è la lezione più viva del pensiero schmittiano: gli intellettuali, a cominciare dai giuristi, se ci si passa l’espressione, devono sporcarsi le mani con la storia, salvo poi essere liberi di pentirsi... Di qui però la loro sfortuna. 
Anche perché - e questa è una nostra osservazione - il "lavoro intellettuale" non è non solo una "professione" ma anche un dono alla comunità. Dono che può essere al tempo stesso dono-salvezza o dono-veleno. Dal momento che il "controdono" dipende soprattutto dalle circostanze storiche e dalla generosità, di regola, dei vincitori. Quasi inesistente nel caso di Carl Schmitt.
Notevole, sempre nella stessa rubrica, l’articolo a quattro mani di Giustiniano Matteucig e Antonio Ragozzino (L’ingegneria genetica ed il vaso di Pandora, pp. 79-91. Come del resto i brillanti approfondimenti di Claudio Ughetto (Nessuna frattura. L’arte del romanzo e gli equivoci dell’impegno, pp. 93-99) e Simone Olla, Peter Høeg, La donna e la scimmia, pp. 100-101).
Il fascicolo si chiude con una ricca rubrica di recensioni (pp. 104-123) a cura di Ernesto Rao Limata ( Giulio Tremonti, La paura e la speranza); Mattia Panema (Paolo Bellini, Cyberfilosofia del potere); Danilo Massa (Paolo Arpaia, Per una sinistra reazionaria); Francesco Fabio (James Surowiecki, La saggezza della folla); Fabio Lucidi Balestrieri (Steven Gorelik, Piccolo è bello, grande è sovvenzionato).
Molto curato, infine, l’apparato iconografico. Impreziosito dai “pennelli” di R. Stalnely, Nikolaus Baumgarten, James Ensor, Edvard Munch, Giorgio De Chirico, Otto Griebel, Maurits C. Escher, Paul Klee. Le cui opere riproposte, tutte particolarmente significative nell’indicare dubbi, paure, insicurezze, sogni e incubi dell’uomo-massa, sono in perfetta sintonia con i contributi pubblicati. A partire dall’ immagine di copertina (Tribute to James Ensor, Tony R. Stanley, Nikolaus Baumgarten), così stringente sul piano di un’ arte capace di spiegare icasticamente la società di massa assai meglio di tanta psico-sociologia da salotto televisivo 

E anche questo è un altro pregio, non piccolo, di “Incursioni”. 

La rivista della settimana: “Incursioni" , Semestrale di cultura politica”, Anno IV, n. 4, Marzo 2009, - Centro Studi Meridie - (http://www.centrostudimeridie.it/ –incursioni@centrostudimeridie.it 














https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=25601

Cincinnato e Lavinio a secco nelle ore di punta, l’appello di un cittadino

Gentile Direttore,
mi vedo costretto a scrivere al suo giornale per sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni cittadine d’Anzio su un problema molto grave che sto vivendo in prima persona e con me tanti cittadini della mia zona. Da giorni sto davvero pensando di andare via da Anzio. Ebbene si! Anzio, la città neroniana dalle 13 bandiere blu tanto sventolate sui giornali; la città che ho imparato ad amare in questi 6 anni che ci vivo; la città in cui ho deciso di riversare i sacrifici di una vita comprando casa. Il mio sogno… la casa ad Anzio. Ma mia pazienza è arrivata al limite. Abito in Via dei Frassini al confine del trivio tra Lavinio, Cincinnato e Villa Caludia dove il servizio idrico offerto da Acqualatina S.p.a. è diventato un miraggio. Sono mesi che segnalo alla società Gestore SII Ato4 Lazio Meridionale del fatto che dai rubinetti di casa mia durante le ore di punta l’acqua non arriva per non parlare dei weekend quando i turisti provenienti da Roma e circondario riaprono le abitazioni adibite a case di balneazione.
Sono andato dai Carabinieri, dalla Polizia ho segnalato il problema con decine di telefonate al numero pronto intervento ma la situazione non tende a migliorare, anzi è peggiorata notevolmente negli ultimi giorni. Non nascondo che sono capitati giorni in cui non mi è nemmeno stato permesso di lavarmi prima di andare al lavoro. Il 2 giugno vedendo che l’acqua non arrivava mi sono visto costretto a chiudere casa e scappare a Napoli nella casa genitoriale da dove ora sto scrivendo.
Non so da cosa derivi il problema, carenze strutturali, perdite delle condutture, portata dei tubi troppo bassa rispetto alle reali esigenze delle utenze? Non so! Vorrei delle risposte da qualcuno, in primis dall’Acqualatina S.p.a. e poi dalle istituzioni cittadine che dovrebbero tutelare i propri abitanti che versano il danaro nelle casse comunali. Un appello lo rivolgo al sindaco Luciano Bruschini, persona a primo acchito molto affabile.
Batta i pugni sul tavolo contro la società Acqualatina S.p.a., forse a Lei daranno più ascolto. Difenda un suo cittadino e tanti altri che hanno diritto all’acqua potabile in casa. E’ inutile sventolare bandiere blu quando un diritto sacrosanto sancito dalla nostra costituzione e dalla dichiarazione universale dei diritti umani viene vietato ai cittadini della sua città.
Prof. Giustiniano Matteucig


E la lettera del professore non sorprede e non ha bisogno di sottolineature, descrivendo un problema che molti conoscono fin troppo bene. Sono molti i quartieri in cui alle prime avvisaglie della stagione estiva, la carenza idrica si fa sentire. Anche a Nettuno ci sono situazioni simili, dai Cioccati a Santa Barbara, al secondo e terzo piano delle abitazioni, praticamente tutte le mattine esce appena un filo d’acqua e farsi una doccia è impossibile perché la caldaia non si attiva neanche. La speranza è che i Sindaci si attivino con il gestore perché il servizio idrico sia quanto meno decedente.







https://ilclandestinogiornale.italiasera.it/attualita/46632/46632/

La scrittrice Chiara Gamberale incontra gli studenti di Ardea

L’Istituto Comprensivo Ardea2, ha accolto presso l’aula polifunzionale di via Campo di Carne, la scrittrice Chiara GAMBERALE, per parlare del suo ultimo romanzo dal titolo “QUALCOSA”.
L’incontro fortemente voluto dai ragazzi e condiviso in pieno dal Dirigente Scolastico Prof. Enrico RAPONI e da gli insegnanti tutti, si è svolto nella mattina di Martedì 11 Aprile.
Sotto la sapiente guida dei docenti di Lettere, in particolare le Prof.sse Saviana COLAZZA e Teresa MOTTINI, coadiuvate dal Collaboratore del Dirigente Prof. Giampiero CERRI con il supporto del Prof. Giustiniano MATTEUCIG, i ragazzi hanno fatto le loro domande, scaturite dall’attenta lettura del libro..
Il dialogo con la GAMBERALE ha scatenato una partecipazione emotivamente forte, capace di mettere a confronto aperto e totale i ragazzi, non sono mancati momenti di lacrime e sincerità, in piena condivisione.
In pochi minuti e in totale silenzio la GAMBERALE ha fatto si che i ragazzi potessero leggersi nel loro intimo, per poi esternarlo a gli altri ma principalmente a loro stessi.
La scrittrice ha lasciato l’istituto profondamente emozionata per l’esperienza, sperando di poter tornare ad incontrare i nostri ragazzi. Il Dirigente Prof. RAPONI ha voluto sottoliniare l’importanza di questi incontri, per la crescita umana e culturale degli alunni, in continuità con quanto fatto negli anni passati e quanto programmato per il futuro.
https://www.studio93.it/la-scrittrice-chiara-gamberale-incontra-gli-studenti-ardea/


Napoli, dal cielo piovono pezzi di palma

NAPOLI — Il lavorìo del «punteruolo rosso» è incessante: le palme di viale Augusto, nel quartiere di Fuorigrotta, vengono progressivamente decapitate dal micidiale parassita. Adesso, anche grazie alla pioggia battente, la testa degli alberi si è completamente sgretolata e dal cielo piovono pezzi di legno grossi come noci di cocco. Ognuno di essi trascina con sé, nella caduta vertiginosa, le lunghe foglie degli alberi infestati. Sembrano stelle comete. «Chi troverà la cura, riceverà probabilmente il Nobel», scherza l'assessore comunale all'Ambiente Gennaro Nasti, che sottolinea come al momento non esista alcun rimedio dall'efficacia comprovata.
L'infestazione è estesa a tutta la città, a tutta la regione, a tutto il Mediterraneo. Nobel a parte, se non si troverà rapidamente una cura, le palme saranno progressivamente abbattute e sostituite da specie autoctone. «Siamo fiduciosi — dice Nasti — Domani potrebbero trovare l'antidoto e risolvere il problema. Stiamo già sperimentando una cura sulle palme della Villa Comunale». L'«antidoto» di Nasti, per la cronaca, si chiama aza viractina: il Comune lo sta sperimentando su due soli esemplari nel parco pubblico, ma ciò è perfino irrilevante poiché secondo gli studiosi di Agraria «nella aza viractina il punteruolo rosso ci fa il bagno per rinfrescarsi ».
Giustiniano Matteucig, dottore di ricerca in Entomologia e attivo protagonista del progetto ministeriale Dipropalm, assicura: «L'unico metodo per eliminare le larve di Rhynchophorus ferrugineus è quello di usare gli esteri fosforici tramite dendroiniezione». Ed è ciò che la facoltà di Agraria sta facendo, nell'ambito del progetto ministeriale Dipropalm, in una serra dell'università napoletana. «Il Comune non ci ha chiesto alcun consiglio — dice Matteucig — ma è andato a pescare una cura inutile spendendo molti soldi inutilmente». Gli esteri fosforici, per contro, sono tossici, ed è questo il motivo per cui ne è attualmente proibito l'utilizzo in ambienti urbani. Il progetto Dipropalm interviene proprio in questo senso. «Col metodo delle dendroiniezioni — spiega lo studioso — la molecola viene iniettata nella pianta per diventare sistemica, senza espersione sulle foglie e senza rischi per la cittadinanza. E' già stata sperimentata da un professore italiano, il quale è riuscito a distruggere tutte le larve di punteruolo rosso in un mese di tempo». Per utilizzare gli esteri fosforici — ed evitare che le palme «perdano la testa» sui marciapiedi napoletani — bisogna chiedere un permesso ministeriale. Attualmente non vi è alcuna richiesta in questo senso. Il punteruolo rosso può star tranquillo.
Stefano Piedimonte
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/29-gennaio-2009/napoli-cielo-piovono-pezzi-palma--150946508815.shtml

Pineta abbandonata. Un esempio di inciviltà che deve far riflettere

Chissà cosa direbbe oggi il compianto professore e geologo Ettore Cuccillato, uno dei più grandi studiosi delle radici storico-architettoniche del territorio compreso tra Anzio, Nettuno ed Aprilia se potesse vedere le condizioni in cui oggi è ridotto il tratto di strada della Selciatella, compreso tra il Fosso del Quinto e la S.P. Padiglione-Acciarella. 
Questa importante strada romana risalente al II-I secolo a. C. è stata restaurata nel 2002 dal Comune di Nettuno, come anche ricorda una lapide impiantata a margine laterale di essa con una citazione del IV Canto poema Silvae di Publio Papinio Stazio. 
A ridosso di tale strada c’è una bellissima pineta meta di picnic da parte della popolazione locale. L’altro giorno mi sono imbattuto in uno spettacolo indecente: lungo il fosso laterale tra la nuova strada asfaltata e la pineta stessa è possibile osservare come l’inciviltà imperi in alcuni “cittadini” del territorio. 
Immondizia, robaccia, spazzatura, lerciume di ogni genere deturpa il paesaggio agreste-boschivo in cui tale strada antica è ubicata. Sembrerebbe, ad occhio nudo, che ci siano anche delle onduline di eternit accatastate senza che nessuno faccia nulla. In questa pineta, molto frequentata anche per fare jogging e per far giocare i bambini, ci potrebbero essere dei rischi anche per la salute? Segnalo il tutto al vostro giornale affinché si sensibilizzi l’autorità competente al ripristino e alla bonifica dell’area archeologica per restituirla alla bellezza cui gli spetta. Grazie mille.
Prof. Giustiniano Matteucig


http://www.ilpontino.it/litorale/articoli/anzio/pineta-abbandonata-00043927.php


lunedì 17 dicembre 2018

“Noi e il mare”: gli studenti di Tor S. Lorenzo alla Città della Scienza di Napoli


Era presente anche l’Istituto Comprensivo Ardea II allo “Smart Education & Technology Days- 3 giorni per la scuola”, che si è svolto nei giorni scorsi a Napoli. Giunto alla XII edizione, è un evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, ed ha visto la partecipazione degli studenti della scuola media di via Tanaro, a Tor San Lorenzo, sotto il coordinamento del professore di matematica e scienze Giustiniano Matteucig. I ragazzi hanno presentato il progetto “Noi e il mare”, finalizzato – come viene spiegato dai responsabili dello stesso – “ad educare le nuove generazioni al rispetto e alla tutela del mare attraverso la produzione di un elaborato in formato PPT che affronti l’educazione ambientale ed il rispetto del mare e del litorale, utilizzando metodi innovativi, e visite dirette in situ al fine di giungere ad un maggior coinvolgimento degli alunni. Il progetto dovrà sensibilizzare i ragazzi, ma anche i loro genitori, al rispetto delle aree marine su cui si affaccia il territorio in cui vivono, cambiandone stile di vita e abitudini”. Il progetto è partito a settembre e si è diviso in due fasi, una prima fase conoscitiva dell’argomento in sede con la proiezione di filmati a tema, ricerche in internet e lezioni frontali ed una seconda fase con uscite didattiche sul territorio per raccogliere materiali utili e iconografici per testimoniare il degrado del mare dovuto a fattori di origine antropica. “Il compito degli studenti della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Ardea II all’interno del Progetto di educazione ambientale – ha spiegato il professor Matteucig – è stato quello di studiare il territorio in cui vivono, partendo dai Rutuli fino ad arrivare ai giorni nostri, passando per le citazioni di Ardea nell’Eneide di Virgilio. Hanno visto come l’esponenziale aumento demografico di Ardea dagli anni sessanta ad oggi, ovvero da poche centinai di abitanti a circa 50000 abitanti attuali abbia portato, con la costruzione di abitazioni abusive, il degrado di una delle più belle zone costiere del Lazio ed il conseguente inquinamento dovuto a fattori di origine antropica. Infine i ragazzi, in laboratori didattici in situ, hanno pulito le loro spiagge raccogliendo tutto ciò che direttamente o indirettamente (attraverso scarichi fognari a mare abusivi) era stato definito inquinante durante le lezioni frontali in classe. Al termine gli alunni hanno prodotto un lavoro corredato da fotografie e dalle ricerche in rete che è stato presentato alla Città della Scienza a Napoli. Dopo aver visionato il nostro lavoro, la fondazione IDIS ci ha invitato anche alla prossima manifestazione, che avrà come tema il MARE – il viaggio, la scoperta, la scienza, XXVIII edizione di Futuro Remoto. Un viaggio tra scienza e fantascienza, che si svolgerà dal 30 ottobre al 9 novembre”.


https://www.ilcorrieredellacitta.com/la-voce-dei-cittadini/mare-gli-studenti-tor-s-lorenzo-citta-scienza-napoli.html

Inclusione e Multiculturalismo, l’I.C. Ardea 2 ricorda la “Shoah”


Ardea, così come molte città di frontiera, in questi anni ha visto un clima di crescente migrazione e di presenze di mondi, culture e credi diversi. L’incontro con l’altro e con il “diverso” è stato da sempre visto come un tabù da superare specie in contesti economici precari dove la xenofobia impera nell’ignoranza ed è cavalcata molto spesso per fini politici ed antisociali. L’Istituto Comprensivo Ardea II è da anni che attraverso il Piano dell’Offerta Formativa attua progetti di inclusione e integrazione sociale affermando che la diversità culturale può e deve essere una ricchezza per tutti. Nell’ambito del progetto “I Giorni della Memoria”, il professor Giampiero Cerri con il corpo docente ha guidato gli alunni della scuola secondaria di primo grado in una profonda riflessione sul senso di tolleranza e del ricordo di tutti gli eventi tragici e aberrazioni della storia che hanno coinvolto i genere umano. Era il 1938 quando l’Italia fascista varò le leggi razziali di cui quest’anno ricorre l’80esimo anniversario. Un evento triste della nostra storia che insieme alle deportazioni nei campi di lavoro e di sterminio rappresenta una ferita ancora aperta. Gli alunni insieme al prof. Giustiniano Matteucig hanno voluto costruire un video in memoria della “Shoah” ricordando il 27 gennaio 1945 quando furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando l’orrore del genocidio nazista.

https://www.lecodellitorale.it/2018/01/27/inclusione-multiculturalismo-li-c-ardea-2-ricorda-la-shoah/

Gli allievi di Anzio e Nettuno alle finali dei giochi matematici a Milano



Più di 50 studenti tra Anzio e Nettuno che hanno preso parte alle finali dei giochi matematici a Milano

52 gli studenti, divisi nelle diverse categorie C1-C2-L1-L2, che hanno affrontato con determinazione e impegno le finali nazionali dei giochi matematici presso l’universià Bocconi di Milano il 13 maggio. Tra 5000 partecipanti, provenienti da tutta Italia, solo 18 andranno nel mese di agosto a disputare la finale Parigi, purtroppo nessuno dei nostri è arrivato sul podio ma ognuno di loro ha dimostrato grandi capacità ed intuizione. I piazzamenti sono stati ottimi in tutte le categorie, e alcuni hanno sfiorato il podio solo per il tempo di consegna. Un’esperienza magnifica per i ragazzi che anche tra di loro sono riusciti ad amalgamarsi, mostrando grande spirito di squadra, a confrontarsi e a promettersi di provare di nuovo a tornare per mettersi in gioco un’altra volta. La responsabile professoressa Sonia Saccuta, insieme ai docenti degli altri istituti, Claudia Genovese di Anzio 5, Alessandra Musilli del liceo scientifico Innocenzo XII, Patrizia Salvati e Paola Giardiello dell’istituto ITIS Trafelli, Giampiero Cerri e Matteucig Giustiniano dell’istituto Ardea 2 sono fieri dei risultati raggiunti ed invitano i ragazzi a crederci sempre, ad essere fieri di loro stessi e a continuare a seguire il loro sogno giocando con la matematica. Giochi in cui i ragazzi hanno mostrato una vera passione per la matematica, una grande capacità di concentrazione e una grande voglia di arrivare in finale per loro stessi, per i loro insegnanti e per la loro scuola.


Inoltre presso l’Istituto Comprensivo Nettuno III, come ha annunicato il dirigente scolastico Margherita Diana , il 1 giugno alle 16,30 si svolgerà la “Festa della Matematica” nella quale si premieranno i migliori classificai alle varie gare di matematica che si sono svolte in tutto l’arco dell’anno e i 52 finalisti di Milano, alla presenza delle autorità del territorio e sponsor.

http://ilgranchio.it/2017/05/15/gli-allievi-anzio-nettuno-alle-finali-dei-giochi-matematici-milano/

I ragazzi dell'Ardea 2 puliscono dall'immondizia la spiaggia di Tor San Lorenzo

Anche quest’anno gli alunni dell’Istituto Comprensivo Ardea II, a conclusione del percorso ecologico-ambientale “Noi ed il Mare”, si sono recati sul litorale di Tor San Lorenzo per pulire la spiaggia libera dall’immondizia che persone un po’ "distratte" lasciano con nonchalance dopo il loro passaggio. I ragazzi armati di rastelli e guanti hanno raccolto di tutto, dalle bottiglie di plastica e vetro alle sedie rotte passando per i dischetti di plastica già famosi in tutto il litorale tirreno per il disastro del depuratore mal funzionante della piana del fiume Sele in Campania.
Un’iniziativa importante, quella svolta durante l’anno scolastico dall’Istituto Comprensivo Ardea II, specie dopo i tristi dati pubblicati dall’Arpa Lazio sulla qualità delle acque nel Comune di Ardea. Soddisfatto dell’iniziativa anche il professor Giustiniano Matteucig, che quest’anno ha allargato i progetti anche ad esperti esterni di Legambiente, Astra, Anima Mundi e Remmondo con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale.

http://www.ilcaffe.tv/articolo/44191/i-ragazzi-dell-ardea-2-puliscono-dall-immondizia-la-spiaggia-di-tor-san-lorenzo

Ardea, successo per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Ardea II ai giochi informatici Bebras

Grande successo dell’Istituto Comprensivo Ardea II ai giochi informatici Bebras dell’Università degli Studi di Milano che si sono disputati lunedì 12 novembre 2018. In questi giorni sono uscite le classifiche nazionali e la terza F della secondaria di primo grado si è classificata al 28 posto su 2944 classi partecipanti, ovvero ha superato il 98,8% delle squadre. La gara si è svolta online ed è durata 45 minuti. I Bebras sono stati un’occasione per avvicinare bambini e ragazzi al mondo dell’informatica in maniera divertente, attraverso un concorso a squadre non competitivo, che presenta piccoli giochi ispirati a reali problemi di natura informatica. Soddisfatto il prof. Giustiniano Matteucig che da anni spinge la scuola a partecipare a competizioni di carattere nazionale affermando che “sono uno stimolo per le nuove generazioni ad allargare gli orizzonti oltre il confine della periferia di Ardea, già esso comune degradato dell’hinterland romano, e nello stesso tempo prendere consapevolezza delle loro capacità attraverso il confronto con altre realtà più gettonate”. Un altro successo dopo quelli degli scorsi anni per la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Campo di Carne dott. Daniela Marziali, che hanno già visto per due anni consecutivi gli alunni dell’istituto alle finali nazionali dei Giochi Matematici della Bocconi di Milano e per quattro anni consecutivi il diploma di eccellenza rilasciato dalla Commissione Europea per le attività svolte sul il pensiero computazionale (coding) agli studenti dell’Istituto. L’obiettivo principale è mostrare il divertimento nel pensare ai problemi informatici, matematici e di realtà al fine di preparare gli studenti ad essere cittadini di domani.

https://www.lecodellitorale.it/2018/12/09/ardea-successo-gli-alunni-dellistituto-comprensivo-ardea-ii-ai-giochi-informatici-bebras/?fbclid=IwAR1dFEDjSF9PNrL6YCL6wO75E2Leqcw8JrV8TfazIWpCo7bnHfLByarM9KM

mercoledì 25 aprile 2018

PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO ECCELLENZA CODING


La Commissione Europea ha appena consegnato 785 certificati di eccellenza alle scuole italiane che hanno partecipato ad Europe Code Week 2017 coinvolgendo più del 50% dei propri alunni. I certificati sono firmati da Mariya Gabriel, Commissaria Europea per Digital Economy and Society. È proprio lei che ha posto il nuovo ambizioso obiettivo di Europe Code Week: coinvolgere almeno il 50% di tutte le scuole europee entro il 2020. I certificati sono stati riconosciuti alle scuole che hanno aderito alla “CodeWeek4all chellenge” e hanno correttamente inserito nei report degli eventi (entro dicembre 2017) il codice univoco rilasciato all’atto dell’adesione. Il pensiero computazionale (coding) è un processo mentale per la risoluzione di problemi costituito dalla combinazione di metodi caratteristici e di strumenti intellettuali, entrambi di valore generale. Questa generalità è il motivo principale del perché partecipare al progetto. Attraverso il coding si possono analizzare e organizzare i dati del problema in base a criteri logici, automatizzare la risoluzione definendo una soluzione algoritmica e generalizzare il processo di risoluzione per poterlo trasferire ad un ampio spettro di altri problemi. Questi processi mentali sono importanti per tutti, non solo perché sono direttamente applicati nei calcolatori (computer), nelle reti di comunicazione, nei sistemi e nelle applicazioni software ma perché sono strumenti concettuali per affrontare molti tipi di problemi in diverse discipline. L’Istituto Comprensivo Ardea II, nonostante i ripetuti atti vandalici che hanno compromesso le dotazioni informatiche, è riuscita anche quest’anno a partecipare alla manifestazione “CodeWeek4all chellenge” con tantissime classi e progetti computazionali, sia online che unplugged, partendo dalla Scuola dell’Infanzia fino ad arrivare alla Scuola Secondaria di Primo Grado. Molto soddisfatto ed entusiasta il prof. Giustiniano Matteucig, animatore digitale dell’Istituto, che ha ribadito l’importanza di queste attività nell’ambito dell’offerta formativa perché favoriscono una larga partecipazioni degli studenti che imparano a ragionare divertendosi.



DOPO 30 ANNI UN GIOVANE SINDACATO ENTRA NELLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE ARAN-MIUR

Roma, 25 aprile 2018, Anief rappresentativa.
E' iniziata la liberazione della scuola dai vecchi sindacati che l'hanno distrutta. Era dal 1988 che nessun altro sindacato era riuscito nell'impresa a cui sono orgoglioso di aver partecipato nel mio piccolo. Anief ha scritto una pagina memorabile nella storia del sindacalismo nella scuola. Grazie.... non tradiremo la vostra fiducia #perunascuolagiusta #anief Marcello Pacifico

FINALI DEI GIOCHI MATEMATICI PRISTEM BOCCONI 2018

E' con orgoglio che annunciamo al popolo di T.S.L. che ALESSANDRO POZZI (2F SSPG) e FLAVIA ANALISA VANA (5F PRIMARIA) si sono classificati per le finali che si svolgeranno a Milano, presso l'Università Bocconi, nel pomeriggio di sabato 12 maggio 2018. In questa occasione verrà selezionata la squadra che rappresenterà l'Italia alla Finale internazionale di Parigi di fine agosto. Un in bocca al lupo ai nostri studenti che rappresenteranno l'I.C.Ardea II in una competizione internazionale.