Questa importante strada romana risalente al II-I secolo a. C. è stata restaurata nel 2002 dal Comune di Nettuno, come anche ricorda una lapide impiantata a margine laterale di essa con una citazione del IV Canto poema Silvae di Publio Papinio Stazio.
A ridosso di tale strada c’è una bellissima pineta meta di picnic da parte della popolazione locale. L’altro giorno mi sono imbattuto in uno spettacolo indecente: lungo il fosso laterale tra la nuova strada asfaltata e la pineta stessa è possibile osservare come l’inciviltà imperi in alcuni “cittadini” del territorio.
Immondizia, robaccia, spazzatura, lerciume di ogni genere deturpa il paesaggio agreste-boschivo in cui tale strada antica è ubicata. Sembrerebbe, ad occhio nudo, che ci siano anche delle onduline di eternit accatastate senza che nessuno faccia nulla. In questa pineta, molto frequentata anche per fare jogging e per far giocare i bambini, ci potrebbero essere dei rischi anche per la salute? Segnalo il tutto al vostro giornale affinché si sensibilizzi l’autorità competente al ripristino e alla bonifica dell’area archeologica per restituirla alla bellezza cui gli spetta. Grazie mille.
Prof. Giustiniano Matteucig
http://www.ilpontino.it/litorale/articoli/anzio/pineta-abbandonata-00043927.php
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